Sul piazzale dell’albergo, stamattina, ci sorprendono vento gelido e un calo di temperatura di almeno 10 gradi rispetto a ieri. Così prima di partire abbandoniamo frettolosamente t-shirt e bermuda per coprirci con felpe e scarponi.
Lasciata Malargue la strada inizia a salire e ci avviciniamo alla zona di El Payen, un parco con circa 800 vulcani che riempiono il panorama di vette e si rendono protagonisti, al nostro passaggio, di uno spettacolo inaspettato. Una densa foschia attorno alle cime ne imbianca i costoni: nevica.
Inizialmente dalla strada non vediamo la neve cadere ma, tornante dopo tornante, le pareti delle montagne si imbiancano. Dopo poco anche sul parabrezza del Massif arrivano i primi fiocchi e il bianco della neve si impasta con il rosso della terra battuta. Incredibile: nel giro di 48 ore siamo passati dall’inferno della pampa argentina alla neve delle Ande argentine. Fortunatamente la nevicata non è intensa e i nostri mezzi non hanno problemi a scollinare. Iniziamo a scendere e ci troviamo in una piana enorme: la neve adesso è soltanto nella corona di monti che circondano questa spianata.
Nel pomeriggio il contesto di luci e colori cambia completamente. Il cielo, adesso azzurrissimo, resta abitato da centinaia di piccole nuvolette che sembrano appoggiate su un’invisibile lastra trasparente e che riempiono, con le loro ombre, la piana di chiaroscuri.
La nostra giornata, piena di luci, di umori e di paesaggi diversissimi tra loro si chiude a Chos Malal, un piccolo borgo andino a metà strada tra Malargue e San Carlos de Bariloche. Mi colpisce che qui, come in tutti i “puebliti” argentini che abbiamo visitato negli ultimi giorni, circolino auto che in Italia non si vedono da anni, soprattutto Fiat: 600, 127, 128. Così tra i “grandi” del gruppo scattano aneddoti, ricordi e qualche foto da portare in Italia e mostrare agli amici.
Domani quasi 600 chilometri, ancora tra altipiani e montagne. Destinazione San Carlos de Bariloche.
le foto e il video di oggi
Daniele Tagliavia
Nessun commento:
Posta un commento