Partesa On The Road 20°

Partesa On The Road 20
Partesa On The Road 20° è una consegna estrema: il viaggio con cui Partesa festeggia 20 anni di attività, all'insegna della sua mission: distribuire ovunque il meglio. Un equipaggio di 6 persone, a bordo di un Eurocargo e di un Massif Iveco, è partito da Milano il 18 gennaio. Attraversando l'Ecuador, il Perù, la Bolivia e l'Argentina raggiungerà Ushuaia il 25 marzo per effettuare La Grande Consegna di Birra Moretti. Sarà un viaggio indimenticabile. Seguitelo giorno dopo giorno, su queste pagine.

14 marzo 2011

Bariloche: sulle tracce di Erich Priebke


San Carlos de Bariloche è una tranquilla cittadina che sonnecchia sulla riva di un ramo dell’enorme lago Nahuel Haupi. È la più prestigiosa località sciistica dell’argentina e lungo i suoi viali si ha l’impressione di essere in una cittadina dell’arco alpino, o magari del Tirolo.
La tranquilla, verde e raffinata Bariloche però, nasconde un passato (e forse anche un presente) piuttosto cupo. Nel dopoguerra decine di gerarchi vennero ospitati e protetti nel silenzio di questi boschi, in riva a questo lago. Ed è proprio da queste parti che nei primi anni novanta fu scoperto Erich Priebke, l’ex capitano delle SS coinvolto nell’eccidio delle fosse Ardeatine.
Ma c’è di più: con una piccola ricerca scopro che, secondo alcuni, Hitler non sarebbe morto suicida prima dell’arrivo dei russi nel bunker in cui si nascondeva con Eva Braun, ma sarebbe riuscito a scappare, nascondendosi in una villa poco lontano da Bariloche.

Il primo tentativo di saperne di più, con il concierge dell’albergo, non va a buon fine. «Quella di Priebke è una storia vecchia – ci dice infastidito - e gli ex nazisti che vivevano qui sono ormai tutti morti». Dopo alcune insistenze mi indica sulla mappa dove trovare la casa di Priebke e mi liquida sbrigativamente. «La villa di Hitler? – mi chiede strabuzzando gli occhi – no, qui Hitler non c’è mai venuto».
Con Rodolfo – il nostro tassista – abbiamo più fortuna e quando gli chiedo di questa villa risponde con una naturalezza che mi sorprende: «Sì, in realtà oltre alla villa Inalco c’è anche una estancia, dove si pensa sia vissuto Hitler con Eva Braun, fino alla fine degli anni ‘50».


Rodolfo ha 60 anni, e dalle prime risposte che mi dà capisco che questa storia la conosce, più di quanto non voglia farci credere. Le presunte residenze di Hitler sono entrambe fuori città così ci propone di vedere la casa di Priebke, a pochi isolati dal nostro albergo. La mia curiosità durante il tragitto cresce: in lui c’è qualcosa che non mi convince del tutto e dopo qualche insistenza Rodolfo esce allo scoperto: «Ero lo chauffeur di Pedro Bianchi, l’avvocato di Priebke». Come sospettavo: Rodolfo nascondeva qualcosa ma dopo avere gettato il sasso si affretta a ritirare la mano, e alle mie domande risponde con un sorriso malizioso. «No, io non so niente – continua a ripetermi - portavo l’avvocato Bianchi a casa di Priebke ma non assistevo ai loro discorsi». Non gli credo, e con un po’ di domande cerco di strappargli qualche retroscena, qualche dettaglio della vicenda. «La mia impressione – finalmente decide di sbottonarsi un po’ – è che Priebke si sentisse davvero innocente, e che non avesse rimorsi. Era davvero convinto di avere soltanto eseguito degli ordini».
Tra i molti «non so niente» di Rodolfo e le mie mille curiosità finiamo a parlare di Hitler, e delle dicerie che raccontano di una sua fuga qui, a Barioche. «Secondo me – mi confida - è possibile che si sia nascosto qui. Da queste parti si dice che sia morto soltanto intorno al ’60, e dopo tutto i Russi non hanno mai dato prove certe sulla sua sorte». L’impressione è che la sua non sia solo una vaga supposizione, che non si basi soltanto su delle voci sentite in giro. All’epoca dei fatti Rodolfo era troppo piccolo, ma magari negli anni '90 Priebke gli ha raccontato qualcosa che lui, ovviamente, non mi dirà.
Così ci riporta in albergo e va via, portando con sé un po’ di segreti sulla storia di questo verde ed elegante paesino, ai piedi delle Ande argentine.

le foto e il video di oggi


Daniele Tagliavia






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