Partesa On The Road 20°

Partesa On The Road 20
Partesa On The Road 20° è una consegna estrema: il viaggio con cui Partesa festeggia 20 anni di attività, all'insegna della sua mission: distribuire ovunque il meglio. Un equipaggio di 6 persone, a bordo di un Eurocargo e di un Massif Iveco, è partito da Milano il 18 gennaio. Attraversando l'Ecuador, il Perù, la Bolivia e l'Argentina raggiungerà Ushuaia il 25 marzo per effettuare La Grande Consegna di Birra Moretti. Sarà un viaggio indimenticabile. Seguitelo giorno dopo giorno, su queste pagine.

16 febbraio 2011

Lima-Nazca. Antipasto andino


Lima è una città incredibilmente grande. Troppo per non lasciare un senso di spaesamento e confusione. Dal distretto Ventanilla, che ospita la Sagrada Familia, al nostro albergo, nel distretto di Miraflores, percorriamo circa 50 chilometri in mezzo a un traffico caotico. La città è organizzata in distretti: vere e proprie città nella città distanti anche alcuni chilometri l’una dall’altra e diversissime tra loro. A Ventanilla strade sterrate, casette di un piano costruite sul nulla e tantissima povertà. A Miraflores ville, centri commerciali e alberghi di lusso. Niente da invidiare a un quartiere residenziale di Los Angeles o di Miami. Ed è così che ieri sera ci ritroviamo, in mezzo a turisti da mezzo mondo, in un lungo mare scintillante. Appena dodici ore prima eravamo tra bambini poverissimi, la cui unica fortuna è stata quella di avere incontrato Hermano Miguel sulla propria strada.
Stamattina siamo usciti dalla città seguendo il lungo mare che da Miraflores porta verso la panamericana. Una sottile nebbiolina, che qui chiamano “garua”, nega solo parzialmente la vista dei costoni di roccia che sotto l’autostrada scendono ripidi verso il mare. Il rumore dell’oceano vince, almeno a quest’ora della mattina, sul traffico della capitale peruviana.
Il suo arrivederci, il pacifico ce lo dà a Paracas, un piccolo borghetto dove ci fermiamo per il pranzo. Poche case adagiate attorno a una piccola spiaggia. L’atmosfera è quasi mediterranea, per me familiare: un piccolo lungomare di legno, tavolini all’aperto, turisti e persone del posto che si godono la spiaggia e l’oceano. Il mare sembra dare sollievo e respiro alle vite, non facili, di chi vive da queste parti.



Mentre proseguiamo verso sud il paesaggio torna desertico, come quello che ci ha accompagnato in questi giorni. Quando manca ormai poco alla nostra destinazione di oggi arriva l’ultimo brivido della giornata: le Ande. In prossimità di Nazca la strada sale e diventa un serpente d’asfalto che si insinua tra la terra arida e rossastra. Alcuni scorci sono splendidi. È soltanto l’assaggio di quello che ci aspetta domattina. Prima Luca e Ugo saliranno su un piccolo aereo per immortalare l’altopiano di Nazca e le misteriose linee, poi ci metteremo in cammino verso Puquio prima e Chaluhanca poi.
A 4 mila metri sul livello del mare. Sulle Ande.

Qui il video della tappa.



Daniele Tagliavia



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