Partesa On The Road 20°

Partesa On The Road 20
Partesa On The Road 20° è una consegna estrema: il viaggio con cui Partesa festeggia 20 anni di attività, all'insegna della sua mission: distribuire ovunque il meglio. Un equipaggio di 6 persone, a bordo di un Eurocargo e di un Massif Iveco, è partito da Milano il 18 gennaio. Attraversando l'Ecuador, il Perù, la Bolivia e l'Argentina raggiungerà Ushuaia il 25 marzo per effettuare La Grande Consegna di Birra Moretti. Sarà un viaggio indimenticabile. Seguitelo giorno dopo giorno, su queste pagine.

18 febbraio 2011

In giro per le strade di Cusco. Antica capitale dell'impero Inca

La prima notte a più di tremila metri sul livello del mare fila via liscia senza troppi problemi. Si fa fatica a fare un passo ma ci faremo l’abitudine. Ovviamente il problema l’abbiamo solo noi “gringos”. I peruviani sono perfettamente a proprio agio e stamattina siamo rimasti tutti a guardare ammirati un peruviano che faceva jogging sullo splendido piazzale di Plaza de armas. E mentre lui su questa splendida piazza correva a noi non restava altro che riposarci sul una panchina e ammirarla. La cattedrale, imponente su uno dei lati della piazza è bellissima: colonne enormi, tetto altissimo e altari in oro. Il godimento degli occhi lascia però quasi subito spazio alla consapevolezza che questa cattedrale altro non è che uno dei più arroganti lasciti dell’invasione spagnola in sudamerica. E questa prepotenza la significa in primo luogo il posto su cui la chiesa è costruita, sede, prima dell’arrivo degli spagnoli, del palazzo Inca dell’imperatore Viracocha. Anche in giro per la città, lungo i viali lastricati del centro, c'è qualcosa che mi disturba: il turismo, la presenza di negozi con marchi occidentali, i molti alberghi e persino un fast food mi lasciano la sensazione che il colonialismo non sia mai finito. E che la vera anima della città sia morta con la fuga dell’ultimo imperatore Manco Inca Yupanqui, durante l'assedio del conquistador Francisco Pizarro. Lasciamo il centro e andiamo verso il mercato principale della città. Qui finalmente abbiamo la sensazione di essere in uno dei luoghi più veri di Cusco. Troviamo di tutto: coloratissime bancarelle piene di frutta, macellai, venditori di ortaggi e di tessuti. Un mormorio confuso e colorato che regala a Ugo una collezione di volti e di immagini bellissime, e che lui non si lascia sfuggire. Quando mi fa vedere i suoi scatti di oggi mi lascia un misto di sorpresa e ammirazione perché riesce a indicare qualcosa che io, a pochi metri da lui, mi ero lasciato sfuggire. Ha la capacità di essere sempre “laterale”, e un gusto nella composizione dell’immagine che quasi mi aiuta a capire meglio i luoghi che visitiamo.



La nostra visita a Cusco finisce presto. Nel pomeriggio noi “creativi” ed Ermes lasceremo la città per visitare Machu Picchu, una delle meraviglie del mondo. Quasi non mi sembra vero.

qui il video della giornata del nostro Luca


Daniele Tagliavia




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