Partesa On The Road 20°

Partesa On The Road 20
Partesa On The Road 20° è una consegna estrema: il viaggio con cui Partesa festeggia 20 anni di attività, all'insegna della sua mission: distribuire ovunque il meglio. Un equipaggio di 6 persone, a bordo di un Eurocargo e di un Massif Iveco, è partito da Milano il 18 gennaio. Attraversando l'Ecuador, il Perù, la Bolivia e l'Argentina raggiungerà Ushuaia il 25 marzo per effettuare La Grande Consegna di Birra Moretti. Sarà un viaggio indimenticabile. Seguitelo giorno dopo giorno, su queste pagine.

25 febbraio 2011

La Paz-Potosi: 550 chilometri e (quasi) non sentirli


Tutte le strade di La Paz, quando partiamo dal nostro albergo, sono intasate da collectivos, autobus e auto. Per andare verso El Alto e imboccare la carretera verso Potosi impieghiamo circa un’ora, e il traffico mal si concilia con il temperamento del nostro capospedizione Sandro, evidentemente più a suo agio sulle piste desertiche che tanto ama, piuttosto che nel traffico di una capitale sudamericana.
Ancora non lo sappiamo, ma l’uscita da La Paz è soltanto l’antipasto della fatica che ci aspetta nelle ore seguenti. Appena fuori dalla città ritorniamo a godere dello scenario degli ultimi giorni: Puna andina a perdita d’occhio, bellissima, abitata soltanto da Lama, dai loro pastori e da qualche casetta di pietra con il tetto in paglia.
In alcune spianate i lama hanno talmente tanto spazio a disposizione che non si riesce a coglierli tutti in un unica occhiata. La loro calma, la loro pigrizia, e la vastità in cui possono muoversi, danno un senso di pace, fanno quasi invidia.



A metà della tappa ci fermiamo a Oruro, una piccola cittadina che in questo periodo è in fermento in vista dell’appuntamento del carnevale, previsto per la prima settimana di marzo. La attraversiamo all’ora di pranzo, quando le sue strade malmesse e spoglie sono popolate (e colorate) da centinaia di studenti all’uscita delle scuole. Hanno tutti una divisa: i più piccoli vestono con dei grembiuli informi, i più grandi con divise ordinate e ben rifinite. Al colore dei ragazzi si oppone il grigiore dei palazzi: quasi tutti senza intonaco e spesso incompleti.

Lasciamo la città e riprendiamo il cammino verso Potosi. Niente più pianure e niente più strade dritte. Durante il pomeriggio la strada, generosa al mattino, ci volta le spalle: i 200 chilometri che ci dividono da Potosi sono un susseguirsi infinto di tornanti che trasforma la tappa di oggi nella più lunga e faticosa del nostro viaggio, almeno sino ad ora.
Arrivati quasi a destinazione, dopo 12 ore di viaggio, decidiamo di premiarci e di rendere omaggio alla meraviglia che si apre alla nostra destra. Mentre mi godo lo spettacolo penso che qualcuno, mille anni fa, ha goduto dello stesso panorma, rimasto identico fino a oggi.



qui le foto di Ugo
qui il video di Luca


Daniele Tagliavia





Nessun commento:

Posta un commento