Partesa On The Road 20°

Partesa On The Road 20
Partesa On The Road 20° è una consegna estrema: il viaggio con cui Partesa festeggia 20 anni di attività, all'insegna della sua mission: distribuire ovunque il meglio. Un equipaggio di 6 persone, a bordo di un Eurocargo e di un Massif Iveco, è partito da Milano il 18 gennaio. Attraversando l'Ecuador, il Perù, la Bolivia e l'Argentina raggiungerà Ushuaia il 25 marzo per effettuare La Grande Consegna di Birra Moretti. Sarà un viaggio indimenticabile. Seguitelo giorno dopo giorno, su queste pagine.

14 gennaio 2011

Il diario di Partesa On The road 20°. Tra queste pagine il racconto del nostro viaggio



Ognuno ha un compito ben preciso nell'equipaggio di Partesa On The Road 20°: da un lato l’anima “logistica” del gruppo, con Sandro Garavelli, capospedizione e autista del Massif, Ignazio Calace ed Ermes Bertulli, alla guida dell’eurocargo e dall’altro l’anima “creativa” con Luca Acerno, Ugo Panella e me.
A noi tre il compito di raccontare la spedizione, a loro tre il compito di guidarla fino a Ushuaia. Se Luca lo farà con le immagini in movimento, con la sua telecamera, e Ugo con le istantanee della macchina fotografica, a me spetta il mezzo più antico, semplice, ambizioso: le parole.
Sono un giornalista professionista, e appena finiti gli studi e gli esami mi trovo tra le mani questo blog e un viaggio in Sudamerica di due mesi da raccontare. L’unica cosa certa è che saranno due mesi intensi. La sfida, per me, sarà quella di farvi appassionare alla nostra avventura, raccontandovela. Per questo, tra le ande peruviane, le colline argentine e la Patagonia, mi farò cacciatore di storie, impressioni e incontri. Poi metterò tutto nero su bianco, sulle pagine di questo blog.
Per me è la prima volta in Sudamerica. E questo, per il mio lavoro, credo sia un bene. Al momento infatti posso soltanto immaginare le mete dell’itineriario. Una volta lì, mi divertirò a trovare conferma alle mie aspettative o a farmi smentire. Della forma che assumerà questa lunga narrazione, post dopo post, non sono ancora sicuro. Ma questo non mi preoccupa, anzi. È il vero privilegio di un lavoro del genere: il mio unico obbligo sarà la curiosità.


Daniele Tagliavia





2 commenti:

  1. Aspettiamo il resoconto delle vostre gesta, portaci in Sudamerica con le tue belle parole!

    RispondiElimina