Partesa On The Road 20°

Partesa On The Road 20
Partesa On The Road 20° è una consegna estrema: il viaggio con cui Partesa festeggia 20 anni di attività, all'insegna della sua mission: distribuire ovunque il meglio. Un equipaggio di 6 persone, a bordo di un Eurocargo e di un Massif Iveco, è partito da Milano il 18 gennaio. Attraversando l'Ecuador, il Perù, la Bolivia e l'Argentina raggiungerà Ushuaia il 25 marzo per effettuare La Grande Consegna di Birra Moretti. Sarà un viaggio indimenticabile. Seguitelo giorno dopo giorno, su queste pagine.

15 dicembre 2010

Immagini in movimento con Luca Acerno, video maker di Partesa On The Road 20°


Se le istantanee di Partesa On The Road 20° saranno affidate agli occhi e alle mani di Ugo Panella, a Luca Acerno spetterà il compito di raccontare con le immagini in movimento la Grande Consegna di Partesa.
Classe ’75, 15 anni di esperienza in tutti i ruoli che ruotano attorno alla produzione video, Luca aggiornerà quotidianamente il canale youtube della nostra avventura. «Dopo molti anni di gavetta - racconta – oggi sono in grado di dirigere una troupe come regista e di lavorare in autonomia con la telecamera e il computer. Posso produrre video e film che spaziano dai più innovativi prodotti di marketing virale destinati a internet ai video promozionali o pubblicitari. Passando per clip musicali o video per fiction».
Com’è iniziata la tua carriera da video maker?
«Dopo il diploma ho lavorato per due anni in una televisione locale, come giornalista. Ma a un tratto mi sono reso conto che stare davanti alle telecamere non mi interessava. Per cui ho deciso di ricominciare da capo».
Preferivi essere tu a fare le riprese...
«Sì, per questo ho iniziato a fare gavetta nel mondo televisivo, dove mi proponevo come assistente operatore e operatore, ma anche come direttore di studio, supervisione al montaggio ed elettricista».
Soltanto televisione o anche cinema?
«Vivendo a Milano ho lavorato soprattutto nel cinema pubblicitario, dove ho seguito il percorso di assistente volontario prima, per poi passare come secondo e primo aiuto regista. Ho lavorato con le maggiori case di produzione che si occupano di pubblicità».
È la prima volta che ti trovi a documentare un viaggio o a lavorare in giro per il mondo?
«No, l'anno scorso in questo periodo ad esempio ero a Cuba. L’ho girata in lungo e in largo per due mesi come video maker del docu-fiction: "Soy la otra Cuba". Il film che è stato preso in distribuzione da "Maremosso" di Luca Lucini ed è iscritto alle selezioni del film festival di Berlino. In passato ho girato per Italia 1 dei servizi per "Fuego" in Brasile, a Rio de Janeiro».
Hai fatto già “progetti” per il tuo lavoro in Partesa On the Road 20°?
«Non ancora, il mio approccio al lavoro dipende dall'ispirazione che mi dà l'ambiente, le circostanze, e soprattutto la luce che c'è nel momento in cui faccio le riprese.
Quello che è certo è che ci saranno degli scenari bellissimi e affascinanti in cui ci muoveremo. Ovviamente ci sono degli schemi di comunicazione, ma li considero soltanto dei riferimenti all'interno dei quali mi posso muovere liberamente».


Daniele Tagliavia








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