Se le istantanee di Partesa On The Road 20° saranno affidate agli occhi e alle mani di Ugo Panella, a Luca Acerno spetterà il compito di raccontare con le immagini in movimento la Grande Consegna di Partesa.
Classe ’75, 15 anni di esperienza in tutti i ruoli che ruotano attorno alla produzione video, Luca aggiornerà quotidianamente il canale youtube della nostra avventura. «Dopo molti anni di gavetta - racconta – oggi sono in grado di dirigere una troupe come regista e di lavorare in autonomia con la telecamera e il computer. Posso produrre video e film che spaziano dai più innovativi prodotti di marketing virale destinati a internet ai video promozionali o pubblicitari. Passando per clip musicali o video per fiction».
Com’è iniziata la tua carriera da video maker?
«Dopo il diploma ho lavorato per due anni in una televisione locale, come giornalista. Ma a un tratto mi sono reso conto che stare davanti alle telecamere non mi interessava. Per cui ho deciso di ricominciare da capo».
Preferivi essere tu a fare le riprese...
«Sì, per questo ho iniziato a fare gavetta nel mondo televisivo, dove mi proponevo come assistente operatore e operatore, ma anche come direttore di studio, supervisione al montaggio ed elettricista».
Soltanto televisione o anche cinema?
«Vivendo a Milano ho lavorato soprattutto nel cinema pubblicitario, dove ho seguito il percorso di assistente volontario prima, per poi passare come secondo e primo aiuto regista. Ho lavorato con le maggiori case di produzione che si occupano di pubblicità».
È la prima volta che ti trovi a documentare un viaggio o a lavorare in giro per il mondo?
«No, l'anno scorso in questo periodo ad esempio ero a Cuba. L’ho girata in lungo e in largo per due mesi come video maker del docu-fiction: "Soy la otra Cuba". Il film che è stato preso in distribuzione da "Maremosso" di Luca Lucini ed è iscritto alle selezioni del film festival di Berlino. In passato ho girato per Italia 1 dei servizi per "Fuego" in Brasile, a Rio de Janeiro».
Hai fatto già “progetti” per il tuo lavoro in Partesa On the Road 20°?
«Non ancora, il mio approccio al lavoro dipende dall'ispirazione che mi dà l'ambiente, le circostanze, e soprattutto la luce che c'è nel momento in cui faccio le riprese.
Quello che è certo è che ci saranno degli scenari bellissimi e affascinanti in cui ci muoveremo. Ovviamente ci sono degli schemi di comunicazione, ma li considero soltanto dei riferimenti all'interno dei quali mi posso muovere liberamente».
Daniele Tagliavia
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